Sabini Castelferretti-The Begin Ancona, il big match è servito! La carica di capitan Ferrini

Ancora pochi giorni di attesa e si accenderanno le luci del PalaLiuti per il big match del girone E di serie B: Sabini Castelferretti contro The Begin Ancona. Seconda della classe (37 punti, con il turno di riposo già osservato) contro la capolista (43 punti, riposo ancora da scontare). Coach Dore Della Lunga e il suo staff stanno preparando nei dettagli la gara, senza pensare alla posizione in classifica. Le partite, come ha specificato l’allenatore dorico, non si vincono schierando in campo i punti accumulati nelle partite precedenti. E così sarà. Ci sarà da lottare e da sudare per tentare il blitz in trasferta contro una squadra che ha dimostrato talento, solidità e carattere.

«La partita di sabato sarà una bella vetrina per la pallavolo locale – le parole di Federico Ferrini, capitano della The Begin Volley Ancona -. È uno scontro tra le due squadre al vertice del girone e inoltre un derby in un palazzetto caldo e con una bellissima cornice di pubblico. Per tutti questi motivi sarà molto bello giocarlo. La Sabini sta facendo un campionato fantastico, basti pensare che, tolto lo scivolone di sabato a Forlì, hanno perso soltanto con Ferrara dall’inizio del campionato: questo certifica il valore di questa squadra. Hanno caratteristiche molto marcate di gioco di alto livello, con particolare riferimento alla difesa e alla battuta, soprattutto in casa, nonché alcuni giocatori di livello assoluto per la categoria. Inoltre ci hanno sempre messo in difficoltà in questi ultimi anni. Tutto questo fa capire che sarà una partita ad alto quoziente di difficoltà in cui dovremo essere molto bravi per spuntarla».

Cosa fare, quindi, per provare a vincerla? «Noi da parte nostra dovremo affrontare questa partita come abbiamo fatto con le altre fino ad ora – dice lo schiacciatore anconetano -. Una delle 7 finali che ci rimangono fino a fine stagione senza pensare al prima e al dopo, cercando di far valere le nostre qualità e i nostri punti di forza, e contenendo nel contempo i loro. Poi sarà il campo a dare il verdetto».